Leggi il rapporto allegato che combina interviste agli esperti e un sondaggio approfondito sul potenziale

L’uso dell’intelligenza artificiale nel Project Management è appena agli inizi, ma può diventare un potente strumento per aiutare quasi tutti i project manager ad avere più successo.

L’intelligenza artificiale aiuta nel processo decisionale, qualcosa con cui i PM devono confrontarsi costantemente. Le domande da cui si potrebbe iniziare sono: come può aiutare i responsabili del progetto?, quali aree saranno più affidabili?, come si possono ridurre al minimo i pregiudizi? e da dove posso iniziare a provarlo?

L’Associazione per la Gestione dei Progetti – APM ha commissionato uno studio di dottorato sull’argomento. Ha combinato sia interviste con coloro che già utilizzano l’intelligenza artificiale nel Project Management, sia interviste con un ampio gruppo di project manager per valutare le possibilità, il potenziale e i progressi compiuti in questo settore. Siamo orgogliosi che il fondatore di ScopeMaster, Colin Hammond, abbia contribuito all'intervista a questo rapporto.

“I risultati del rapporto suggeriscono che l’intelligenza artificiale cambierà il ruolo dei professionisti dei progetti. Lo studio di eventuali modifiche specifiche non rientrava nell'ambito di questo rapporto. Tuttavia, l’opportunità chiave dell’intelligenza artificiale sembra risiedere nelle sue capacità analitiche, mentre l’automazione delle attività progettuali è un’opportunità per liberare tempo e migliorare la consegna dei progetti”.

Lo studio è liberamente disponibile e può essere ottenuto cliccando sul link sottostante.

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